Nel 2021, l’export di calzature made in Turkey ha raggiunto 1 miliardo di dollari USA. La cifra record mostra un incremento del 22,9% rispetto al 2020. L’industria calzaturiera turca trae beneficio dalla richiesta, da parte del mercato europeo, di fornitori più vicini all’Europa rispetto a quelli asiatici.
Serkan Yalgı
I dati dell’Associazione dei Produttori di Calzature Turchi (TASD), mostrano che la Russia si conferma la principale destinazione delle calzature turche, avendo acquistato scarpe per un valore di 82,5 milioni di dollari USA, rispetto ai 66,2 milioni di dollari USA del 2020. L’Iraq è al secondo posto, con import dal valore di 75,5 milioni di dollari USA (2020: 63,5 milioni di dollari USA). Poi la Germania, con importazioni pari a 70,1 milioni di dollari USA (2020: 60,3 milioni di dollari USA). La top 5 è completata dalla Spagna, con 64,3 milioni di dollari USA (2020: 59,7 milioni di dollari USA) e Romania, con 40,8 milioni di dollari USA (32,7 milioni di dollari USA).
Secondo Shoe Intelligence (shoeintelligence.com), le aziende che lavoravano con paesi come Cina e India ora cercano fornitori turchi o europei a causa delle interruzioni della supply chain causate dalla pandemia di COVID-19. Questo scenario è in linea con le dichiarazioni di Berke Içten, Presidente del TASD, rilasciate a World Footwear lo scorso ottobre: la Turchia è “candidata ad essere uno dei fornitori più importanti del settore calzaturiero globale” e la pandemia ha contribuito ad attrarre più attenzione globale verso l’industria calzaturiera turca.
Per il 2022, il presidente del TASD prevede che le esportazioni di calzature dalla Turchia vadano a collocarsi tra 1,3 miliardi di dollari USA e 1,4 miliardi di dollari USA nel 2022. Riguardo ai dati raggiunti nel 2021, Içten ha aggiunto che l’industria calzaturiera turca ha beneficiato della qualità dei suoi prodotti, della sua vicinanza all’Europa e della sua capacità di rispondere rapidamente alle nuove tendenze.
Fonte: Turkish footwear exports reached 1 billion US dollars in 2021